Jôf di Miéz (1974 m)

Salita da Pleziche per il Rio Saline, il Livinâl Lunc per la prima cengia e discesa per la seconda cengia.

Dopo aver salito il Clap Blanc ci siamo dedicati allo Jôf di Miéz con poche e imprecise informazioni che si trovano in rete (relazione del Norman pubblicata su Vienormali.it.) e il solito Buscaini.

Abbiamo scoperto che ci sono due bancate, o cenge che dir si voglia, che conducono in Forcella delle Lance.

Siamo saliti con la prima cengia che rispecchia la relazione del Norman.

Due sono gli appunti che devo fare a questa relazione dato che da parecchi anni risulta essere l’unica disponibile in italiano in rete.

(1) Dopo il primo restringimento si ha di fronte un canalino che si deve superare in opposizione e questa tecnica fa grado (II +) mentre la relazione non menziona difficoltà in questo tratto. Il detto canalino si può superare sulla sinistra con forte esposizione su roccia fratturata e friabile il che obbliga a scegliere l’interno del canalino certamente più protetto.

(2) La “cengetta esposta con mughi” che si deve percorrere verso destra fin che si può è interrotta subito da un mugo sradicato e caduto dall’alto e poi più avanti da una nicchia che costringe a carponi. Fino alla nicchia non appare nessun “pendio vegeto-minerale” da poter forzare. Noi siamo andati oltre la nicchia dove abbiamo trovato la possibilità di proseguire verso l’alto. Ovviamente non si è trovata traccia “dell’agevole canale erboso detritico”, né la sua porzione interamente rocciosa. Siamo comunque riusciti ad arrivare sull’orlo del “canalone che proviene da destra”.

Qui abbiamo notato, più in basso, una cengia con evidenti tracce e intuito che deve esserci una seconda cengia: quella descritta dal Buscaini. Per questa cengia, una volta ritornati dalla vetta, siamo scesi.

Dunque per chi risale il Livinâl Lunc in vista della prima cengia bisogna salire ancora per raggiungere la seconda che è anche segnalata da un cerchio in vernice arancio e freccia.

Sconsiglio vivamente la prima cengia, più difficile con orientamento complicato.

Il Buscaini commette un errore: quando si arriva alla testata del canalone in “una specie di vallone” si deve andare a sinistra e non a destra come scrisse lui, attraversare salendo la testata del vallone puntando ad uno stretto camino formato da pareti a destra e da uno spuntone a sinistra. Giunti alla base del camino si va ancora a sinistra a rasentare il piede dello spuntone e aggirato questo si raggiunge il canale che scende dalla Forcella delle Lance. Per quanto ci è stato possibile abbiamo tagliato i mughi nella lunga cresta tra Forcella delle Lance e la cima.

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